Joseph Peeters – Belgio

 

Joseph Peeters – Belgio

 

PAX ET BENEDICTIO DEI OMNIPOTENTIS,

PATRIS ET FILII ET SPIRITUS SANCTI

DESCENDAT SUPER VOS ET MANEAT

SEMPER VOBISCUN.

AMEN

Joseph Peeters

anni 46 – parroco a Comblain au Pont (Liegi) – nato a Saint Troud (Limbourg) il 6 set­nbre 1896 -. Diffonde stampa clandestina, raccoglie informazioni per gli Alleati, assiste perseguitati politici -. Arrestato il 2 dicembre 1942 –

tradotto nella Cittadella di Liegi e ivi processato

e fucilato il 31 agosto 1943•

Miei cari Vicari, miei cari Parrocchiani,

ogni giorno dopo la preghiera «Divin Cuore di Gesti, vi offro per il cuore immacolato di Maria », che troverete sull’immagine che ho fatto listribuire a tutti voi e che sarà il mio ricordo nelle vostre care case, dicevo: « Mio Signore e mio Dio, sin da questo momento accetto di buon cuore e lietamente dalle vostre mani la morte che vi piacerà inviarmi, con tutte le sue pene, le sue angosce e i suoi dolori ».

E’ giunto il momento di realizzare queste parole. Quando riceverete la presente, sarò caduto sotto il piombo tedesco per aver servito la Pa­tria da Prete e da Patriota. Non ho tempo di dirvi perché e come ho agito. Vi dico: « non rimpiango ciò che ho fatto e, se lo potessi, rico­mincereì».

Il patriottismo à una virtù cristiana. Ho fatto il mio dovere di pa­triota come sacerdote, per amore di Dio. Cosí guardo la morte in faccia senza paura e senza recriminazione, contando sull’infinita misericordia di Dio che, spero, mi accoglierà nel suo bel cielo, dove confido di ritro­vare i miei cari genitori, fratelli, sorelle e amici che mi hanno preceduto nell’eternità. Voi lo sentite, non è vero, che vi amavo tutti senza distin­zione di età, di situazione e anche di partito, come miei propri figli, e ho sentito, specialmente in questo periodo di prigione, che voi mi ama­vate come un padre. Dall’alto del cielo continuerò a pregare per voi tutti, miei cari Parrocchiani, conto sulle vostre preghiere per arrivarci presto! Prima di comparire davanti al mio giudice supremo, desidero chiedere a voi tutti scusa per tutti i dolori che potrei avervi procurato, di tutto il bene che avrei potuto farvi e che ho invece trascurato: avrei . voluto lavorare ancora in mezzo a voi tutti, ma il buon Dio ha disposto altrimenti, che la Sua Santa Volontà sia fatta.

Miei cari Parrocchiani, per amore di Dio e della Santa Vertine, per amore della Chiesa e della Patria, per amore di Comblain e delle vostre care famiglie, non dimenticate gli insegnamenti che vi ho dato. Amate Dio sopra ogni altra cosa, amate la Santa Vergine Maria, la Mamma di Dio che é anche la vostra. Amate San Giuseppe, Patrono della Chiesa belga e delle famiglie cristiane e amatevi l’un l’altro per l’amore di DIO.

Sottoponetevi di buon cuore all’insegnamento della Chiesa Cattolica, la sola vera, che vi è elargito dai vostri sacerdoti nei quali dovete avere ogni fiducia, perché essi non cercano che il vostro bene spirituale e ma­teriale.

Accostatevi spesso alla Penitenza e alla Santa Eucarestia, Abbiate grande devozione per il Sacro Cuore e per la Santa Vergine, per San Giuseppe, per il Vostro Angelo Custode, per i Vostri Santi Patroni: troverete così la forza e il coraggio di adempiere il vostro dovere sino alla fine e cosi noi avremo presto la fortuna e la gioia di ritrovarci nel bel Cielo.

Miei cari Parrocchiani, vi lascio per questa vita ta terrena.

Vi benedico un’ultima volta attraverso le mani dei miei cari Vicari:

PAX ET BENEDICTIO DEI OMNIPOTENTIS, PATRIS ET FILII ET SPIRITUS SANCTI DESCENDAT SUPER VOS ET MANEAT SEMPER VOBISCUN. AMEN

E per un’ultima volta, vi grido: Viva. Iddio e la Santa Vergine, Viva la Chiesa Cattolica, Viva il Belgio, Viva Comblain aut Pont.

Il Vostro Parroco che vi ha amato quaggiù e che continuerà ad amarvi lassù.

Joseph Peeters

Parroco

 

 

 

 

 

Lascia un commento