Anonimo – Canto prigioniero

Anonimo
Canto prigioniero
Abbiam cantato tanghi
e melodie
come anteguerra
si ballò il fox trot
canti d’amore
di gioia e nostalgia
cullando il capo
nostro si sognò
Ma con la guerra
niente più canzoni
della serena
nostra gioventù
canta fanciulla
un altro motivetto
filo spinato in lager
notte e dì
*
Tango da schiavi
mentre l’aguzzino frusta
tango da schiavi
chiusi ad Auschwitz
dentro il   lager
Punte d’acciaio
di guardiani di bestie
Oh invoca libertà
ed il tempo della gioia
*
Qui il Negro prende
svelto il suo mandolino
una canzon si mette a strimpellar
Con lui l’Inglese
canta col parigino
Il Trio Tristezza
allor li chiamerem
Anche il Polacco
prende il suo clarino
di melodia
tutto ci riempie qua
Il canto accende
di desiderio i cuori
Che ancora mancan
della libertà.

Informazioni su toscano

Io Nato Io fui nel secolo passato, circa ventinovemilacinquecentosettantacinque giorni o giù di li Città tu se’ la Venere Firenze Patria dell’Allighier, salve, e mia Patria Allor che a salutar venni col pianto La valle de lo giglio, ed alla vita De ‘l sole i raggi ailluminar lo mondo

Pubblicato il 17 febbraio 2015, in Le Poesie con tag , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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