Quei briganti neri

Canti della Resistenza

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5 agosto 1944 la Brigata Sinigaglia entra in Firenze

Quei briganti neri

E quei briganti neri mi hanno arrestato,

In una cella scura mi han portato.

Mamma, non devi piangere per la mia triste

[sorte:

Piuttosto di parlare vado alla morte.

E quando mi han portato alla tortura,

Legandomi le mani alla catena:

Tirate pure forte le mani alla catena,

Piuttosto che parlare torno in galera.

E quando mi portarono al tribunale

Dicendo se conosco il mio pugnale:

Sì sì che lo conosco, ha il manico

[rotondo,

Nel cuore dei fascisti lo cacciai a fondo.

E quando l’esecuzione fu preparata,

Fucile e mitraglie eran puntati,

Non si sentiva i colpi, i colpi di

[mitraglia,

Ma si sentiva un grido: Viva l’Italia!

Non si sentiva i colpi della fucilazione,

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