Giuseppe Riorda Jugoslavia

Giuseppe Riorda – Jugoslavia
Muoio rassegnato e tranquillo sapendo
di aver la coscienza pulita dinanzi a Dio
che potrà giudicare il giusto.
Giuseppe Riorda
Di anni 23 – operaio specializzato alla « Società Nazionale Cogne » – nato ad Aosta (Italia) il 23 marzo 1921 – Fucilato dai tedeschi a Cettigne (Montenegro) il I° settembre [Sono sconosciuti i particolari sulla sua attività in Montenegro, sulla cattura e sulla morte *. La notizia della morte e l’ultima lettera sono giunte alla famiglia, residente a Sarre, in Val d’Aosta, nell’ottobre 1951]-
Fucilato dai tedeschi a Cettigne (Montenegro) il I° settembre
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Carissima mamma
essendo questa l’ultima lettera, ti faccio sapere che alle ore sei del giorno I° Settembre sono stato fucilato.
So che soffrirai, ma la volontà di Dio ha voluto cosi. E cosi sia. Muoio con i Santi Sacramenti, e spero che ci vedremo ancora lassú in Cielo.
Muoio rassegnato e tranquillo sapendo di aver la coscienza pulita dinanzi a Dio che potrà giudicare il giusto.
Dunque rassegnati alla mia sorte e fatti coraggio che di lassú pregherò sempre per te. Dà la notizia anche ai miei fratelli e digli che ho pensato a loro fino all’ultimo momento.
Ti raccomando di essere sempre forte e di sperare sempre in Dio, che sarà per me infallibile.
Muoio sereno e contento. Non aggiungo altro, saluti a tutta la famiglia sempre amata.
Ti lascio per sempre, baci c una stretta di cuore.
Tuo affezionatissimo figlio
Giuseppe
Note
* Le perdite dei partigiani italiani in Jugoslavia sono calcolate intorno ai 20 mila morti di cui circa 16 mila della « Garibaldi ».

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