Torleif Tellefsen Norvegia

Torleif Tellefsen – Norvegia

 

Quanto io posseggo ancora, lo lascio ai miei compagni che ne hanno tanto bisogno Buona notte mie adorate e grazie ancora di tutto.

Nel nome di Gesù

 

Torleif Tellefsen

Di anni 42 – ragioniere – nato a Grimstad (Arendal) il 23 aprile 1902 — Partecipa alla guerra di Norvegia quale tenente d’aviazione – dal gennaio 1941 è capo di un settore delle forze della resistenza a Grimstad – istruisce partigiani nell’uso delle armi – eseguisce rilievi topografici che vengono trasmessi in Inghilterra _ Arrestato una prima volta a Grimstad nel luglio 1942 e quindi liberato – nuovamente arrestato il 4 gennaio 1943 – tra­dotto a Kristiansand S. e poi a Grini – torturato -. Processato da Tribunale Militare tede­sco _

 

Fucilato nella foresta di Trandum (Oslo) il io maggio 1944 —

Decorato di Medaglia al Valor Militare con Stella.

 

Mie adorate figliole,

queste sono le mie ultime parole. Avrei tanto voluto restare ancora qualche tempo con voi, ma il Signore ha deciso diversamente. E in­fatti Egli potrà provvedere a voi assai meglio di quello che avrei potuto fare io. Se non ho provveduto al vostro sostentamento così come avrei dovuto, vogliate perdonarmi. So di essere stato spesso egoista, ma ora il Signore mi ha insegnato a vedermi come sono stato.

Non abbiate rancore per nessuno per quanto ora ci capita, e poiché che da questo non può nascere che odio. Non potrò mai ringraziarvi abba­stanza, te e Titten, per quanto avete fatto per me e per la felicità im­mensa che mi avete dato in questi anni piú belli della mia vita; penserà i1 nostro Padre in cielo a ricompensarvi. Mettete di tanto in tanto un fiore davanti al mio ritratto e ricordate quanto bene vi ho voluto. Vado incontro a ciò che mi aspetta con mente serena, poiché ho fede pro­fonda nella bontà di nostro Signore e nella ferma convinzione che quanto ho fatto é stato per il bene della nostra Patria. Vi saluto con le parole di Paolo, nella sua prima lettera ai Corinzi, tredicesimo capitolo, e tu sai, mia adorata e buona moglie, che vi amerò sino al mio ultimo respiro. Che Dio vi benedica ambedue. Ringraziate Bergliot per la sua bontà,

avrei voluto tanto avere una sorella come lei. Ditele che le voglio più bene di quanto lei non immagini

E che Dio dia a voi, mie adorate, la forza per sopportare tanto dolore

Riceverai per altra via il Nuovo Testamento ela mia fede.

Quanto io posseggo ancora, lo lascio ai miei compagni che ne hanno tanto bisogno

Buona notte mie adorate e grazie ancora di tutto.

Nel nome di Gesù

Torleif

 

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