Rudolf Hlobil (Nagler) – Austria

 

Rudolf Hlobil (Nagler) – Austria

 

Pensa che ho perduto la mia vita

sul campo di battaglia per la libertà

e per il diritto come migliaia di altri.

Vai fiera, come se un giorno io dovessi tornane a casa.

Creati una nuova vita, che ti piaccia e sia degna di te.

 

Rudolf Hlobil (Nagler)

 Di anni 34 – macchinista – nato a Vienna il 19 maggio 1908 – Sin da ragazzo membro del movimento sindacale e fondatore, con altri, di una sezione giovanile del Sindacato.- dei Lavoratori Tessiti – dal 1938 iscritto al Partito Comunista Austriaco – Svolge attività clandestina nel gruppo di Floridsdorf (Vienna), costituito prevalentemente da operai meccanici, e raccoglie fondi per le vittime politiche — Arrestato il 22 giugno 1941 a Vienna, dalla Gestapo tradotto al Landesgericht I di Vienna e processato, in quella stessa sede, il 28 settembre 1942 –

 

Decapitato il 18 novembre 1942, a Vienna,

con altri 6 patrioti.

 

Nella cella della morte I8-XI-42

Mia amatissima Finnerle,

il destino ha deciso che io debba concludere la mia giovane vita.

E sia. Me ne vado da questa vita diritto e sereno perché so di non aver fatto nulla di male. Di ciò che ho fatto non mi vergogno, era infatti dovere d’uomo aiutare gli altri. E spero che tu non ti vergognerai di aver avuto per marito un uomo che aveva qualcosa da dare anche agli altri e ha agito apertamente secondo le sue convinzioni e opinioni. Mi dispiace soltanto che tu abbia dovuto sopportare tanto dolore, tanta pena per me. Non affliggerti, perché non è stato invano.

Basta, tra poco avrò compiuto il passo. Ricevi per l’ultima volta i miei piú sinceri ringraziamenti per tutto, tutto. Era tanto bello stare con te. Ciò mi ha dato la forza di sopportare per diciassette mesi questo duro destino. Tutto ciò che era mio, o che un giorno avrebbe dovuto essere mio, passa in tuo possesso. Purtroppo non sono riuscito a mettere, insieme di piú.

Ti prego di non stare giú di morale, non serve a nulla. Pensa che ho perduto la mia vita sul campo di battaglia per la libertà e per il diritto come migliaia di altri. Vai fiera, come se un giorno io dovessi tornane a casa. Creati una nuova vita, che ti piaccia e sia degna di te. Ti auguro tanta fortuna e un buon compagno. Salutami ancora tutti gli amici e tutti gli « uomini buoni ». Resta fedele alle montagne e alla natura e salutale per me. In ispirito sarò sempre con te.

Non piangere ma ricomincia comincia da capo, sta’ forte, nonostante tutto! Tanti saluti e baci dal tuo, che teneramente ti ama,

 Rudi

 PS. Non soffro, ma vado diritto sul mio ultimo cammino.

 

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