Celestino Alfonso – Francia
Non mi pento del mio passato.
Ci fosse da ricominciare,
sarei ancora il primo.
Celestino Alfonso
Di anni 27 – falegname – nato a Jtumar-Ozaba (Spagna) il 1° maggio 1916 -. Venuto da ragazzo in Francia, nel 1937 torna in Spagna per partecipare alla guerra civile nelle Brigate Internazionali, dove gli viene conferito il grado di tenente -. Ritornato in Francia, durante la resistenza si unisce ai F.T.P.F. della regione parigina, operando nel gruppo degli immigrati guidato da Misaak Manouchian – Il 28 luglio 1943, insieme all’italiano Fontanot, partecipa all’azione in cui il polacco Rayman uccide il Gauleiter della Gross-Paris, generale von Schaumburg – il 29 settembre 1943, con gli stessi compagni, uccide lo Standartenfùhrer Julius Ritter, capo del « Servizio obbligatorio del lavoro » e uno dei maggiori responsabili delle deportazioni ed esecuzioni capitali -. Arrestato il 17 novembre 1943 – tradotto nelle carceri di Fresnes — Processato il 17-18 febbraio 1944 con venture compagni, all’Hotel Continental di Parigi, dal Tribunale Militare tedesco —
Fucilato il 21 febbraio 1944,
al Mont-Valerien (Parigi), con ventidue compagni.
Cara moglie e figlio,
oggi alle tre sarò fucilato. Non mi pento del mio passato. Ci fosse da ricominciare, sarei ancora il primo.
Vi domando molto coraggio.
Che mio figlio abbia una buona educazione: fra tutti di famiglia, potrete farcela.
Muoio per la Francia.
Celestino Alfonso
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