Marina Gryzum

Marina Gryzum

Amici e compagni, vendicatemi,
vendicate tutti coloro che sono
periti per mano dei tedeschi.

Marina Gryzun
Residente a Mosailovka (Kiev) – ragazza del Komsomol, stakhanovista del kolchoz « Le­nin » e membro del Soviet del suo villaggio — Nasconde e cura tre soldati dell’Ar­mata Rossa rimasti isolati – scrive manifesti incitanti alla lotta contro l’occupante e li affigge nottetempo nel villaggio – svolge opera di incitamento e di organizzazione della resistenza -. Arrestata dai tedeschi nel luglio 1941
– orribilmente torturata –.
Giustiziata il 28 luglio 1941,
(Parole scritte con il sangue sulle pareti della cella).
Io sono la ragazza del Komsomol Marina Gryzun, uccisa dal tede­schi il 28 luglio. Amici e compagni, vendicatemi, vendicate tutti coloro che sono periti per mano dei tedeschi. Voi potrete farlo, con voi c’è Stalin.

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