I patrioti Caraviello

I patrioti Caraviello
di Giovanni Baldini, 29-3-2004, Creative Commons – Attribuzione 3.0.

 

Il 21 giugno 1944 sul greto del torrente Terzollina vengono rinvenuti i cadaveri di due donne: sono i resti delle patriote Mary Cox e Maria Caraviello.
Il parrucchiere Rocco Caraviello, con la collaborazione della moglie Maria, del cugino Bartolomeo e del lavorante Edgardo Sovale, era da tempo un cospiratore antifascista. Per i modi poco accorti con cui lavorava in molti hanno giudicato sorprendente che venisse scoperto solo la sera del 19 giugno all’uscita dell’abitazione dell’insegnante d’inglese Mary Cox.

Lì Rocco e Edgardo avevano appena incontrato i due ufficiali di ispirazione cattolica Franco Martelli e Vincenzo Vannini per progettare la liberazione di alcuni prigionieri tenuti sotto sorveglianza all’ospedale di San Gallo.
Rocco verrà freddato sul posto mentre gli altri, cui si aggiungeranno Bartolomeo e Maria, verranno portati a Villa Triste dalla Banda Carità.

Dopo le torture per cui la Banda Carità è rimasta famosa la vita delle due donne si interromperà nei pressi della Villa Terzollina, mentre Bartolomeo Caraviello, Franco Martelli, Edgardo Sovale e Vincenzo Vannini verranno fucilati nei pressi di Campo di Marte.

Vincenzo Vannini miracolosamente sopravviverà, dopo la prima scarica del plotone che l’aveva preso al ventre riesce a darsi alla fuga e a far perdere le proprie tracce.

Informazioni su toscano

Io Nato Io fui nel secolo passato, circa ventinovemilacinquecentosettantacinque giorni o giù di li Città tu se’ la Venere Firenze Patria dell’Allighier, salve, e mia Patria Allor che a salutar venni col pianto La valle de lo giglio, ed alla vita De ‘l sole i raggi ailluminar lo mondo

Pubblicato il 4 Maggio 2013, in La lotta partigiana a Firenze con tag , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 2 commenti.

  1. Ciro Caraviello

    V vorrei inviare le foto di mia madre Maria Penna Caraviello e mio padre Rocco Caraviello Caduti a Firenze il 19 giugno 1944.per poterle pubblicate con i loro compagni di lotta . un saluto sincero.
    Uno dei 4 figli. Ciro caraviello

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