Joseph Epstein (Gilles) – Francia

Joseph Epstein (Gilles) – Francia

 

Io cadrò coraggiosamente, mio piccolo Microbe caro,

per la tua feli­cità e quella di tutti i bambini e di tutte le mamme.

Conservami un angolo piccolo piccolo nel tuo cuore.

 

Joseph Epstein (Gilles)

Di anni 33 – laureato in legge – nato a Zanosc (Polonia) nel 1911 -. Iscritto all’Università di Varsavia, in seguito all’attività politica da lui svolta fra gli studenti è perseguitato dalla polizia polacca e costretto a espatriare – espulso anche dalla Cecoslovacchia, giunge a Parigi dove riprende gli studi e, nel 1934, si laurea – nel 1936 è combattente della guerra di Spagna nelle Brigate Internazionali – ferito, non appena guarito torna al fronte dove combatte, con il grado di tenente, nel gruppo « Anna Pauker » _ Allo scoppio della seconda guerra mondiale si arruola nell’Armata Francese – catturato dai tedeschi, riesce a evadere — Rientrato a Parigi, costituisce con alcuni amici il gruppo « Victor Hugo », uno dei primi della resistenza – nel 1942 diventa il responsabile dei gruppi di sabotaggio dei sindacati della Confederazione Nazionale del Lavoro – nel settembre dello stesso anno il Comitato Militare Nazionale dei F.T.P.F. gli affida il comando dei F.T.P.F. della regione parigina – organizza e guida una serie di atti di sabotaggio e di attacchi a guarnigioni tedesche nel centro e alla periferia di Parigi -. Il 12 ottobre 1943, alla sta­zione di Ivry-Petit-Bourg (Seine-et-Oise), cade in un’imboscata tesagli dalla Gestapo -tradotto nelle carceri di Fresnes – orribilmente torturato – dopo aver stabilito i contatti con l’esterno, tenta invano di evadere -. Processato verso la fine del marzo 1944 dal Tri­bunale Militare tedesco di Parigi —

 

Mentre organizza un nuovo tentativo di fuga

viene fucilato l’11 Aprile 1944,

al Mont-Valérien (Parigi), con altri venti patrioti.

 

Fresnes, 11 aprile 1944

Mio piccolo Microbe, figlio mio,

quando sarai grande, leggerai questa lettera del tuo papà: l’ha scritta tre ore prima di cadere sotto il piombo tedesco. Ti amo tanto, mio pic­colo tanto, tanto. Ti lascio solo con la tua mammina cara. Amala sopra tutto. Rendila felice, tanto felice. Prendi il posto del tuo papa-car, ac­canto a lei. E’ tanto buona la tua mamma, e il tuo papà l’ama tanto. Consolala, mio piccolo caro, sostienila. Tu ora sei tutto per lei. Dàlle tutta la gioia. Sii buono e coraggioso.

Io cadrò coraggiosamente, mio piccolo Microbe caro, per la tua feli­cità e quella di tutti i bambini e di tutte le mamme. Conservami un angolo piccolo piccolo nel tuo cuore. Un angolo piccolo piccolo, ma tutto per me. Non dimenticare il tuo papa-car.

Mio piccolo figlio caro, rivedo la tua figuretta sorridente, odo la tua voce cosí gaia. Ti vedo con i miei occhi. Tu sei tutta la nostra felicità, la mia e quella della tua mamma cara.

Obbedisci alla tua mamma, amala sopra ogni cosa, non procurarle mai alcun dolore. Ha già tanto sofferto. Dàlle il piú possibile di felicità e di gioia.

I miei ultimi istanti. Non penso che a te, mio piccolo caro e alla tua amata mamma. Siate felici, siate felici in un mondo migliore, piú umano. Vi dico ancora una volta tutto il mio amore.

Sii coraggiosa, mia a piccola Paula cara. Ama la tua mamma sopra ogni cosa mio piccolo caro, mio piccolo, Microbe caro. Sii buono e coraggioso, non dimenticare il vostro papa-car.

Vi stringo entrambi tra le braccia. Vi abbraccio con tutte le mie forze, con tutto il mio o cuore,

il vostro papa-car

I miei cari saluti a tutti i nostri amici

I. E.

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