Lazar Paéov – Bulgaria

Lazar Paéov – Bulgaria

Perciò nel­l’ultimo istante voglio dirti che ti lascio in eredità solo l’esempio della mia vita. Ho lottato e muoio per la libertà e il benessere del nostro po­polo.
Lazar Paéov
[Si sa soltanto che fece parte dell’organizzazione, diretta dal fratello Pantelej, per il campo di concentramento di Gonda-Voda *1, e che
con il fratello fu preso, processato e
Impiccato il 10 ottobre 1942
Prigioni di Plovdiv, 1942
Diletto e caro Pantalejco,
adesso quando ti dovevo essere accanto e occuparmi del tuo manteni­mento e della tua educazione, un vile nemico mi strappa per sempre da te. Le ragioni sono semplici e chiare. Come figlio del popolo lavora­tore fin dalla prima infanzia ho capito i miei interessi e mi sono alli­neato nelle file di chi lottava per dare giorni piú luminosi al nostro po­polo. Perciò il nemico mi ha gettato in prigione e mi manderà sulla forca.
Ma, figlio mio adorato, non sono il solo che finisce cosí la propria vita. Questo è il destino di migliaia di leali figli del popolo. Perciò nel­l’ultimo istante voglio dirti che ti lascio in eredità solo l’esempio della mia vita. Ho lottato e muoio per la libertà e il benessere del nostro po­polo. Il mio desiderio è che anche tu segua la strada di tuo padre, che tu serva con dedizione il popolo, che gli dedichi tutte le tue forze e se occorrerà che gli offra anche la tua vita. Cerca di istruirti. Studia e leggi! Ascolta i consigli di coloro che ne sanno piú di te. Sii onesto. Sta’ sem­pre fra il popolo! Conoscine i dolori e aiutalo.
Quando sarai cresciuto, se il nemico non sarà stato sterminato, lotta Per sterminarlo: se è stato disfatto, sii, fra le prime file dei costruttori della nuova vita.
Ti bacia il tuo papà
Lazar
Note
* Nel luglio del 1941 il Partito Comunista Bulgaro diede vita a una serie di organizzazioni incaricate dell’assistenza, anche agli effetti di predisporre tentativi di fuga, dei deportati dei campi di concentramento.

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