Angelos e Marinos Barkas – Grecia
Angelos e Marinos Barkas – Grecia
Per l’umanità sono stati uccisi milioni di giovani.
E quelli non hanno una mamma? Questo pensiamo
e non ci angustiamo molto. Non abbiamo altro
da dirvi perché non ci viene in mente nulla.
Angelos e Marinos Barkas
Angelos, di anni 22 – meccanico allo stabilimento « Malciniotis » di Atene – nato ad Hagios Ioannis (Atene) nel 192o.
Marinos, di anni 17 – studente liceale – nato ad Hagios Ioannis nel 1925.
Fratelli – membri dell’organizzazione nazionale « Anàstasis tou Genous » * — Angelos compie metodico sabotaggio nello stabilimento in cui lavora e che produce motori da aereo per conto dei tedeschi – in seguito alla circostanza che in quattro mesi una cinquantina degli aerei prodotti precipitano senza cause palesi, nella fabbrica viene aperta un’inchiesta a cui anch’egli è sottoposto -. Marinos si dedica all’interruzione di linee telefoniche ad Atene e nell’Attica -. Arrestati entrambi, la sera del 12 gennaio 1942, nella casa del padre che viene anch’egli arrestato – tradotti nelle carceri « Averof » di Atene -torturati -. Processati il 30 marzo 1942 dal Tribunale Militare tedesco di Atene, insieme al padre che viene condannato a 10 anni di reclusione —
Fucilati al medesimo palo il 26 maggio 1942, a Kcssarianì (Atene),
con l’agente di polizia Spiridion Sambaniotis —
Decorati entrambi alla memoria da re Giorgio VI d’Inghilterra e
dal Patriarca di Alessandria d’Egitto Cristoforo.
martedì 26.5.42
Cari nostri genitori,
ricevete l’ultima lettera nostra e non vi addolorate per la nostra perdita. Così voleva Dio.
Papà, ti preghiamo di prendere la mamma e di andare a Livanàtes per passare la vostra vecchiaia.
Papà abbi cura di mamma, curala tu quando non ci saremo piú. E tu, povera mammina, non ci dimenticare. Venite a vederci. Mammina e papà, vi baciamo e vi diciamo addio per l’ultima volta. Non vi amareggiate, date i nostri ultimi saluti ai parenti, , agli amici e ai vicini L’Onnipotente Dio ha voluto prenderci vicino a lui. Mammina e papà, per vedere giorni migliori, se per noi non era scritto che li vedessimo
Chiediamo per l’ultima volta la vostra benedizione e perdonateci. Se potrete fatevi dire in quale cimitero ci seppelliranno, per venire ad accendere la nostra piccola candela.
Vi mandiamo tutta la nostra roba e abbiamo fiducia che la ricevete. Sangue freddo! Non è poi neppure una cosa grave. Per l’umanità sono stati uccisi milioni di giovani. E quelli non hanno una mamma? Questo pensiamo e non ci angustiamo molto. Non abbiamo altro da dirvi perché non ci viene in mente nulla.
Vi baciano i vostri figli
Marinos
Angelos
Note
* « Resurrezione della Stirpe »: uno dei numerosi aggruppamenti di centro-destra (fra cui i maggiori furono l’EDES e l’EKKA) che si formarono per combattere gli occupanti e insieme per contrapporsi alla preminenza dell’EAM: taluni di essi rivelarono posizioni equivoche e talora, nella loro attività anticamista, di aperta collaborazione con gli occupanti.
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