Anna Mlejnková – Cecoslovacchia

Anna Mlejnková – Cecoslovacchia

Tra un paio d’ore io sarò già libera da tutto questo,
ma tu dovrai continuare ancora a trascinare il tuo dolore.
Spero che la buona gente non ti abbandoni e che vedrai,
malgrado tutto, tempi migliori. Devi vivere ed essere coraggiosa,
per poter ancora fare molto bene al mondo per me, mamma, te ne prego.

Anna Mlejnková
Di anni 29 – impiegata – nata a Starà Paka (Boemia) nel 1915 — Svolge attività clande­stina nel gruppo comunista di Starà Paka — Arrestata il 15 gennaio 1944, a Starà Paka, dalla Gestapo – tradotta nelle carceri « Pankràc Processata dal Tribunale del Popolo di Praga -.

Fucilata a Praga il 12 maggio 1944.

Mia cara mamma,
è cosí difficile scrivere le ultime righe; tutti i ricordi si risvegliano e i piú belli dànno qui una sofferenza maggiore. In questi ultimi tempi debbo dirmi continuamente: cuore, supera tutto e non lasciarti sopraf­fare dal dolore!
Ripetilo anche tu e sii coraggiosa. Lo so che ti procuro il piú gran dolore della tua vita, ma perdonami. Durante queste mie traversie ho pen­sato molto a te e a tutte quelle donne che sono state colpite da un destino uguale al tuo. Di noi due, tu stai peggio. Tra un paio d’ore io sarò già libera da tutto questo, ma tu dovrai continuare ancora a trascinare il tuo dolore. Spero che la buona gente non ti abbandoni e che vedrai, malgrado tutto, tempi migliori. Devi vivere ed essere coraggiosa, per poter ancora fare molto bene al mondo per me, mamma, te ne prego.
Ringrazio e saluto tutti coloro che sono stati buoni con me e con te.
L’intera tua vita è stata una via crucis. Dio non c’è; quand’ero fuori ho dubitato qualche volta di ciò, ma ora lo so sicuramente.
Mamma mia, mi accommiato da te e da tutto, sii coraggiosa, io cer­cherò di esserlo con tutte le mie forze.
Tua
Anka

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