Bohus Strnadel – Cecoslovacchia

Bohus Strnadel – Cecoslovacchia

Chiedete le mie cose e il mio corpo.

Il mio ultimo desiderio è quello di venir se­polto

là dove sta la mia mamma.

Abbiate un buon ricordo di me,

ma soprattutto non vi abbandonate alla disperazione.

Bohus Strnadel
Di anni 20 – impiegato tecnico nato a Napajedla (Moravia) il 5 dicembre 1922 – residente a Moravská Ostrava (Moravia) Durante il periodo clandestino ciclostila e diffonde vo­lantini del Partito Comunista Cecoslovacco – in collegamento con il gruppo di Napajedla procura armi e vettovagliamento alle organizzazioni clandestine — Arrestato a Moravska Ostrava, dalla Gestapo, con diversi membri del gruppo di Napajedla, fra cui la sorella Ludmila Smelikova e il marito di lei -, Processato dal Tribunale del Popolo di Breslavia (Germania) -.
Giustiziato a Breslavia il 17 settembre 1943,
Breslavia, venerdí 17 settembre 1943
Miei, cari,
vi mando il mio ultimo addio. Perdete un figlio, un fratello, un co­gnato, ma non abbandonatevi alla disperazione e: alta la testa. Vi scrivo prima dell’esecuzione. Sono le due e alle 18,3o verrò giustiziato. Perciò mi separo da voi tutti: papà, mamma, fratelli, sorella, voi tutti a cui ho voluto molto bene.
Lìduska,
il nostro incontro è stato l’ultimo; mi era stato promesso che avrei potuto congedarmi ancora da Slávek, da papà e da Pepicek, ma sono stato ingannato. Spero sarete coraggiosi. Sono certo che rimar­rete quali siete stati. Ho vissuto soltanto vent’anni. Poco, ma tuttavia ho vissuto e credo di aver fatto qualcosa per la società umana, Chiedete le mie cose e il mio corpo. Il mio ultimo desiderio è quello di venir se­polto là dove sta la mia mamma. Abbiate un buon ricordo di me, ma soprattutto non vi abbandonate alla disperazione. Anche il più gran do­lore passa e tornerà di nuovo il bel tempo. Morirò di una morte rapida e senza dolore. Fino all’ultimo momento mi ricorderò di voi tutti. Vi ringrazio di tutto quanto avete fatto per me nel desiderio di salvarmi. Tutto è stato inutile.
Un ultimo saluto e un ringraziamento per tutto allo zio, alla zia, agli Smelik ecc. Bozenka e Mirko, abbiate cura di papà e mamma, sono ammalati che non se la prendano troppo a cuore, non c’è niente da fare.
Muoio perché altri possano vivere. Addio e ricordatevi di me! Io mi ricordo di Jan Kozina*
Vostro
Bohùs
Note
*Eroe popolare céco, sostenitore dei diritti dei contadini,
condannato a morte dai feudatari,del secolo XVII

Lascia un commento