L’opera dei Gappisti Fiorentini

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Giovanni Verni
L’opera dei Gappisti Fiorentini
Si è proceduto ad un aggiornamento degli articoli su i GAP FIORENTINI sulla base di documenti ufficiali dell’Istituto Storico della Resistenza Toscano
Il saggio che qui presentiamo è l’opera di uno studente del Magistero di Firenze, dove ha frequentato sotto la mia direzione uno dei seminari di storia contemporanea, istituiti dal nostro Consigliere prof. Giorgio Spini. In tale circostanza assegnai al Verni il compito di ricostruire la vita di Alessandro Sinigaglia, dirigente comunista dell’organizzazione clandestina di Firenze, che in tempi lontani era stato in dimestichezza con suo padre.
Dato l’ottimo risultato conseguito, consigliai il Verni ad estendere l’indagine a tutto il gruppo dei « gappisti » fiorentini, sul quale mancava finora un lavoro conclusivo.
Giovanni Verni si è accinto a tale impresa con entusiasmo, costanza e serietà, intervistando i « gappisti » sopravvissuti alla strage del luglio 1944, interrogando i parenti e gli amici dei caduti, consultando rapporti inediti ed ogni altra documentazione reperibile sull’argomento: Tale impresa lo ha costretto talvolta ad estendere le sue ricerche anche fuori dell’ambiente provinciale.
Mi sembra che il Verni sia approdato a risultati assai interessanti, ricostruendo nei suoi dettagli la vita e la tecnica cospirativa dei gappisti fiorentini sulla scorta di una documentazione nuova ed obbiet va. Per tale motivo abbiamo deciso di ospitare nel nostro bollettino saggio, non solo credendo di fare in tal modo cosa grata ai nostri lettori, che in parte conobbero i protagonisti e i momenti drammatici di questa vicenda, ma anche di fare cosa utile agli studi con la raccolta di testimonianze, altrimenti destinate in buona parte a disperdersi. (c. fr.).
Nota
La preziosa ricerca di Giovanni Verni fu stampata nel Marzo del 1964
ELENCO DELLE AZIONI COMPIUTE DAI GAP FIORENTINI
Questo elenco è ricostruito con l’aiuto dei superstiti del Comando GAP di Firenze, sulla base delle documentazioni « ufficiali ». Lo pubblichiamo per il suo carattere ufficiale e perché, pur confermandone l’esattezza, integra in alcuni punti il « rapporto » di cui si è valso C. Francovicb nel suo libro più volte citato: La Resistenza a Firenze.
Dicembre 1943
1-12-1943 – Alle ore 19,30 il colonnello Gino Gobbi è giustiziato sulla porta di casa sua, in Via Pagnini.
Gennaio 1944
15-1-1944 – Alle ore 18,50 un gappista entra nei locali della Federazione fascista, in Via dei Servi, deponendovi una grossa bomba, carica di tritolo. L’esplosione, avvenuta alle 19, provoca un morto e due feriti. Alla stessa ora esplodono: due bombe, poste sulla porta del Comando Tappa tedesco, in Piazza Stazione, che feriscono due tedeschi; due bombe collocate sul davanzale di due finestre dell’Albergo Excelsior; due bombe sui davanzali dell’Albergo di Piazza Indipendenza, che provocano il ferimento di quattro tedeschi; due bombe all’Albergo Arno, sede della Gestapo.
17-1-1944 – Un GAP attacca nei pressi della sua abitazione il capitano Averardo Mazzoli.
La ferrovia Firenze-Roma è interrotta, nei pressi di Varlungo, in tre punti diversi.
21-1-1944 – Una forte bomba dirompente è fatta esplodere nell’ingresso di una casa chiusa in Via delle Terme.
27-1-1944 – Alle ore 19 due gappisti giustiziano la sentinella di guardia al Ponte della Vittoria.
30-1-1944 – Alle 10,40 esplode una bomba nel teatro della Pergola, ove il Segretario del Fascio fiorentino, Avv. Meschiari, commemorava i martiri delle foibe istriane. Tra i feriti è un agente di polizia.
Febbraio 1944
3-2-1944 Alle ore 20 un sergente tedesco è giustiziato nel Viale Belfiore.
4-2-1944 Un GAP attacca una pattuglia della GNR nei pressi di Piazza Donatello. Due militi rimangono uccisi nello scontro.
8-2-1944 – Tentativo di far esplodere una bomba al bar Paskowski. Una gappista è catturata.
9-2-1944 – Alle ore 19,30 un GAP in bicicletta giustizia un sergente della GNR alla Fortezza da Basso.
11-2-1944 – Vengono fatte esplodere alcune bombe alla sede della Feldgendarmerie di Via dei Serragli. Perdite imprecisate fra i nemici.
13-2-1944 – La ferrovia Firenze-Roma è fatta saltare in due punti nei pressi di Varlungo.
18-2-1944 – Alle ore 20 viene lanciata una bomba alla Costa S. Giorgio contro Fernando Pierotti, fratello del capo della provincia di Pisa, che riaccompagnava il figlio in caserma. Il Pierotti muore, il figlio rimane ferito.
22-2-1944 – Alle ore 20 vengono lanciate due bombe a mano contro un gruppo di tedeschi fermi davanti a una casa chiusa in Via delle Belle Donne.
27-2-1944 – Alle ore 19 nel Viale Amedeo un milite della GNR è giustiziato da un gappista in bicicletta.
Marzo 1944
2-3-1944 – Una mina elettrica posta sulla ferrovia Firenze-Roma, nei pressi di Varlungo, fa deragliare una macchina e alcuni vagoni.
4-3-1944 – Alle ore 5 saltano gli scambi d’uscita dei depositi tranviari di Via Aretina, Via del Gelsomino, Viale dei Mille, Sesto Fiorentino. Contemporaneamente vengono fatti saltare sul Ponte del Romito gli scambi delle linee tranviarie per la zona industriale.
5-3-1944 Alle ore 8 un gappista uccide un tedesco in Via del Pergolino.
7-3-1944 In Via Ciro Menotti è giustiziato il Senior della Milizia Forestale Mario Giovannelli.
La linea ferroviaria Firenze-Roma salta in tre punti diversi nei pressi di Varlungo.
9-3-1944 – Alle ore 20 viene lanciata una grossa bomba a mano sulla porta della caserma della GNR sul Lungo Affrico; la sentinella resta ferita.
12-3-1944 – Alle ore 20 una bomba a mano è gettata all’ingresso delFEIAR; vengono feriti una donna di servizio e la sentinella.
14-3-1944 – Un GAP penetra nei locali dei Sindacati Fascisti e distrugge schedari e documenti, per impedire la formazione di liste di cittadini da deportare in Germania.
23-3-1944 – Una bomba esplode all’ingresso della cripta dei caduti fascisti, posta in Piazzo. S. Croce, in occasione dell’anniversario della fondazione di Fasci.
27-3-1944 – Un GAP giustizia due sentinelle di guardia al Ponte alla Carraia.
28-3-1944 – Due bombe a scoppio ritardato sono poste sui davanzali del Circolo Mensa Ufficiali.
Aprile 1944
1-4-1944 – Alle ore 20 vengono lanciate due bombe contro la nuova sede della Feldgendarmerie, in Via del Campuccio.
2-4-1944 – Con una mina elettrica è fatta saltare la linea ferroviaria fra Sesto e Calenzano; una macchina e un vagone deragliano.
7-4-1944 – Un GAP penetra nella casa del fascista Nello Nocentini, posta in Via Pagnini, ferisce il Nocentini e uccide il di lui figlio e certo Pecchioli, anch’egli fascista.
4-9-1944 – Un sottufficiale tedesco è ucciso da un GAP nei pressi del campo sportivo « Giglio Rosso », al Viale dei Colli.
15-4-1944 – Alle 13,30 un GAP giustizia Giovanni Gentile, all’ingresso della sua abitazione in Via del Salviatino.
26-4-1944 – Un GAP attacca e ferisce in Via S. Maria il fascista repubblichino Bruno Landi, detto « Pollastra ».
29-4-1944 – Alle ore 9,30 cinque gappisti feriscono mortalmente il colonnello Ingaramo, comandante provinciale della GNR, alla sua uscita dall’Albergo Arno, posto sul Lungarno Acciaioli.
Aprile ’44 – Il tram che rientra a Scandicci carico di militi della GNR è attaccato da un GAP rinforzato in Via Pisana, sotto il bosco di Monte Oliveto, con bombe e raffiche di mitra.
Maggio 1944
4-5-1944 – Un fascista ferito nei pressi di Via Giusti, nel tentativo di liberare Fanciullacci.
8-5-1944 – Nel corso della liberazione di Fanciullacci viene ucciso un milite.
10-5-1944 – Alle 9,30 è gravemente ferito il maresciallo dei Carabinieri di Sesto Fiorentino.
17-5-1944 – Viene giustiziata la sentinella della Caserma del Battaglione M al Poggio Imperiale.
26-5-1944 – Un GAP di fabbrica fa saltare con cariche di tritolo un compressore delle officine di Porta a Prato.
29-5-1944 – Giustiziato a Rifredi il fascista Prevoncini.
Maggio ’44 – Bombe a scoppio ritardato interrompono per diverse ore la linea ferroviaria Firenze-Roma.
Giugno 1944
14-6-1944 – Ferito l’ispettore del fascio De Rode.
16-6-1944 – Una bomba viene lanciata nel negozio della fascista repubblichina Linda Fantelli.
21-6-1944 Al Viale dei Colli è ucciso un sottufficiale tedesco.
27-6-1944 A Monte Oliveto è ucciso un maresciallo tedesco.
Luglio 1944
7-7-1944 Un milite è giustiziato alle Cascine.
9-7-1944 Tre GAP penetrano nel carcere femminile di S. Verdiana e liberano 17 donne detenute per ragioni politiche, fra cui la gappista catturata in Piazza Vittorio nel febbraio.
11-7-1944 – Davanti al chiosco di giornali di Piazza S. Maria Novella è giustiziato il milite Valerio Volpini, braccio destro del Bernasconi.
Da Giovanni Verni
L’opera dei Gappisti Fiorentini
Istituto Storico della Resistenza Toscana
Segue…..

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