Franco Balbis . Italia

Franco Balbis – Italia
Nel momento supremo il tuo nome sarà nel mio cuore
e sul mio labbro: per la mia pace donami,
mamma, la tua benedizione.
Franco Balbis (Francis)
Di anni 32 – ufficiale in Servizio Permanente Effettivo – nato a Torino il 16 ottobre 1911 – capitano di Artiglieria in Servizio di Stato Maggiore, combattente ad Ain El Gazala, El Alamein e in Croazia, decorato di Medaglia d’Argento, di Medaglia di Bronzo e di Croce di Guerra di l a Classe – all’indomani dell’8 settembre 1943 entra nel movimento clandestino di Torino – designato a far parte del I Comitato Militare Regionale Piemontese con compiti organizzativi e di collegamento è Arrestato il 31 marzo 1944, da elementi della Federazione dei Fasci Repubblicani di Torino, mentre partecipa a una riunione del C.M.R.P. nella sacrestia di San Giovanni in Torino _ Processato nei giorni 2-3 aprile 1944, insieme ai membri del C.M.R.P., dal Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato
Fucilato il 5 aprile 1944 al poligono nazionale del Martinetto in Torino, da plotone di militi della G.N.R., con il generale Peroni e altri sei membri del C.M.R.P.
Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Torino, 5 aprile 1944
Babbo mio caro,
non avrei mai creduto che fosse così facile morire.
Davanti alla mia ultima ora mi sento sereno e tranquillo e se sul mio ciglio brilla una lagrima è perchè penso allo strazio dei Miei.
E questa la tragedia mia nel presentarmi a Dio; ti chiedo quindi di diminuire le mie pene promettendomi di essere forte e di superare la tragedia di oggi, pensando che essa è permessa dalla Provvidenza per i suoi imperscrutabili fini.
Babbo adorato, se la mia vita fu serena e facile io lo devo a Te, che mi hai guidato col tuo amore, col tuo lavoro, col tuo esempio.
Il piccolo Cumillo è cresciuto ed è andato lontano, poi è partito in guerra. In tutta la vita, sia quando era a Te vicino, come quando combatteva in lontani fronti, fu il tuo amore e la rettitudine del tuo carattere che gli hanno indicato la via giusta e retta.
Oggi Franco parte e ti precede nella grazia di Dio: nel momento supremo ti raccomanda la Mamma e ti chiede perdono di tutto quanto ti ha fatto di male e del dolore che ti arreca oggi.
Babbo, nel momento della morte il tuo nome e il tuo ricordo saranno con me, come il mio cuore rimane per sempre a Te vicino. Abbracciandoti come si può fare nel momento supremo, ti chiedo la tua benedizione, che mi serva di viatico davanti a Dio.
Arrivederci, Babbo!
Tuo
Franco
Mamma adorata,
è il tuo Franco che torna a Te nel momento supremo per porgerti il suo bacio e per vivere sempre in ispirito nel tuo abbraccio.
E’ questo il tuo Cumillo a cui hai dato con la vita il tuo sangue, il tuo cuore, la tua anima. Mi hai allevato nella fede, nell’amore, nella rettitudine e nell’onestα. Ho imparato dal tuo esempio ad essere un uomo. Ti ringrazio, Mammina cara, per tutto quello che hai fatto per me e ti chiedo oggi perdono per quanto ti ho fatto di male, per i dolori e le ansie che ti ho procurato.
Mamma, colla tua forza d’animo, vincendo momenti difficili della vita, mi fosti sempre di esempio e di guida; ti chiedo lo sforzo supremo oggi di fare altrettanto: non disperarti completamente e rimani serena: Iddio terrà conto del tuo sacrificio.
Il più grande tormento della mia nuova vita sarebbe quello di sapere che, per causa mia, tu non potessi aver pace. Nel momento supremo il tuo nome sarà nel mio cuore e sul mio labbro: per la mia pace donami,
mamma, la tua benedizione. Ti abbraccio e ti stringo a me per sempre, nella vita e per la morte e mi è bello pensare che arriverò a Dio col tuo perdono ed il tuo bacio.
Tuo
Franco

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