Giulio Stocchi – Isaia

Giulio Stocchi
Isaia
Isaia fu fatto a pezzi vivo
“con una sega da legno”
come dicono le antiche cronache
per ordine del Re di Israele

Manasse
infastidito dalle invettive del profeta
Tempi fortunati i nostri!
Scrivendo le stesse cose che disse Isaia
si rischia oggi al massimo un’accusa
di antisemitismo
da parte dei complici
e degli stolti

Tratto da
Quadri di un’esposizione
Giulio Stocchi

Informazioni su toscano

Io Nato Io fui nel secolo passato, circa ventinovemilacinquecentosettantacinque giorni o giù di li Città tu se’ la Venere Firenze Patria dell’Allighier, salve, e mia Patria Allor che a salutar venni col pianto La valle de lo giglio, ed alla vita De ‘l sole i raggi ailluminar lo mondo

Pubblicato il 28 novembre 2017, in Poesie di Giulio Stocchi con tag , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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